Versetti



89 – Tendente a Zero

8 La Ricerca Delle Forme (La Libertà-Prigione)
9 Il Sacco (L’Universo-Anima)

Capitoli
                 

890) La Provenienza dell’essere è l’eterno sentiero del Non Essere. Forme e meraviglie illusorie s’incontrano per Amore libero e dissolto nell’universo, dove vive la Provenienza scordata che mai si estinguerà. Formano creature che nel Materno Assoluto già sono state, sono e saranno.
891) Tutto tende alla Verità che non muta e che nessuno può cambiare. Gli stolti possono cambiare le forme e le illusioni, e renderle corde che li strozzano. Di questo daranno colpa ad altri.
892) Ogni forma è proporzionale agli atomi contenuti, ogni definizione è illusione che non definisce. L’enorme movimento è contenuto nella Totale Immobilità, ciò che contiene è contenuto. Nessuno Lo afferra a meno che perda la mente e sconfini oltre: cercare di guardarci dentro vuol dire
uscirne, cercare di uscirne è caderci dentro.
893) Ciò che entra in te, in verità, è già in te. Interpreti e crei un falso doppio che fuggirà alla revisione della memoria dopo la tua prima vera meditazione; quindi, accogli e fai uscire senza separarti dall’Uno. I falsi doppi urlano negli esseri per esistere.
894) Ogni montagna tende al mare, ogni forma tende all’essere cosciente. Passa nell’universo e rimane nella memoria di chi, consapevole, non conserva pensieri ma tende all’Essenza che è così
sottile da essere memoria dell’universo.
895) Chi inizia è emozionato nell’osservare l’universo e le sue leggi. Ma la meraviglia dell’osservatore ancora non è per se stesso che, unico, può compiere l’azione di essere contenuto e contenitore.
896) Conterrai sia da madre che da padre tutte le forme quando, rinunciando agli io nelle forme, avrai il coraggio dell’Amore.
897) Ogni corda che lega un essere lega l’universo al suo contenuto. Sciogliere i nodi è il compito degli uomini liberi. Responsabili degli schiavisti, devono liberare l’universo intero.
898) Il sapore dell’universo è dato dalle posizioni delle forme decise dagli esseri. Il veleno dell’odio, il dolce dell’amore, l’amaro del dolore, il nettare dell’Assoluto, per somma tendono allo zero. Procedi.
899) Le impronte di un universo saranno le impronte ora invisibili, nel prossimo a venire. Il tuo cammino è sempre tra un’orma e l’altra. Tu, al Centro, tendi alla Quiete.