Consigli per la lettura

I versetti sono mille brevi frasi che contengono la sintesi di un sapere filosofico molto vasto e complesso. Lungo un percorso di cento capitoli raccontano i movimenti e le interazioni dei dieci “soggetti fondamentali” di un teorico cammino di ricerca interiore.
Ad ognuno di questi soggetti corrisponde un numero (da zero a nove) il quale, a sua volta, contrassegna un versetto. A seconda dei numeri che lo contrassegnano ogni versetto descriverà una particolare relazione tra i soggetti.

I dieci soggetti

Senza spazio e senza tempo è Il Nulla, lo Zero (0). Dal Nulla, si genera l’Uno: Colui che cerca, il Creato (1). Un infinitesimo prima del punto è ancora zero, poi nel punto accade qualcosa: l’istantanea intenzionalità, il Creatore, la creazione, l’universo, il tempo e lo spazio, l’essere. Nello stesso attimo in cui esprime intenzionalità, il Creatore produce la creazione e il “progetto creatura”, la quale fa dei tentativi per capire da dove viene, il concetto di “provenienza”. La provenienza dell’essere è la Dualità (2), non lo zero. All’origine abbiamo zero e uno, ma zero e uno sono due. Come si potrebbe dare il nome al Creatore se non ci fosse la creazione? L’Assoluto diviene “Creatore” attraverso l'”intenzione” di qualcosa che Lo rappresenti (la creazione), prima è Nulla. Nello stesso istante abbiamo zero, uno e due: la Provenienza, la dualità, la forma (uno), e la non forma (zero). Consapevole della provenienza, “colui che cerca” diviene il Ricercatore (3), la coscienza dell’Eterno, la trinità, l’essere senziente a livello di ‘identità mortale’ (fisico, astrale e mente) e di ‘identità eterna’ (Intelletto, Anima e Spirito) e va alla ricerca della saggezza. Il numero quattro rappresenta il saggio, apparente sapere (4) (questo universo è a base quattro, è ormai scientificamente noto), il sapere del saggio è apparente perché non proviene da lui ma dallo Zero. Una volta acquisita la saggezza necessaria l’essere comprende che esiste una Via, (5) Inizia il Cammino, la Via intuita, che conduce all’Anima (6) la Porta di accesso all’Assoluto. Dall’Anima inividuale, passando attraverso illusione (7) e forme (8), si procede verso l’Anima universale (9). Questo apparente ultimo obiettivo, in realtà è l’inizio di un nuovo e più reale cammino.