Versetti



79 – Perdersi Tra Le Stelle

7 Illusione (Percorsi Necessari)
9 Il Sacco (L’Universo-Anima)

Capitoli
                 

790) L’incontaminato che cerchi oltre il Sé è al di là della nascita e della morte, delle idee o essenze concepibili. Non si può effettuare pratica che conduce oltre perché è inafferrabile, ed ogni azione è errore. Non fare affidamento su ciò che conosci, potresti dimorare nella realtà oggettiva
perdendo l’Assoluto. Cercare qualsiasi cosa è perdere nel tempo tempo, nello spazio le dimensioni. Ciò che è, già è l’Inconcepibile Assoluto.
791) Non credere di essere al posto giusto, è quello sbagliato. Non credere di essere al posto sbagliato, è quello giusto. Nel primo caso sei arrogante e non apprendi, nel secondo sei umile ma non apprendi.
792) Quando illusoriamente separi, dividi ciò che è unito. Quando illusoriamente unisci, mescoli aria. Dopo l’universo, di nuovo la vita. Che sforzo inutile fai?
793) Attento! Chi comanda è il «tuo» Universo d’Amore. Ma non obbligarci gli illusi, i bambini devono errare.
794) Osservate la meraviglia dell’illudersi in un universo di innumerevoli illusioni, culla di una Libertà simbolo di infinite libertà. La saggezza è ovunque sia la stoltezza.
795) Quasi realizzati, non risponderanno mai se nell’universo non sono più schiavi dell’illusione. Ma, all’inizio, fiumi di parole. Il silenzio sarebbe affermare che sono «all’inizio del cammino».
796) Le Anime di coloro che nell’universo cercano nei sogni degli esseri, sono nascoste nei templi costruiti dalle membra, già altare di ciò che è illusorio. Espanso in un universo, contratto in un’Anima, è tra le cose che appaiono e che svaniranno. Ciò che non appare permane.
797) Nessuna illusione in realtà separa gli esseri. Nel cammino, ciò che dici e ciò che fai è unito. Solo chi è serpe stolta insinua separazione, sta parlando di sé in un universo che vede nemico.
798) Nessuna cosa opprime un universo, ogni legame è illusorio. Nessun evento opprime un essere, ogni catena svanirà. Le chiusure esteriori spingono dentro gli spazi infiniti dell’essere e del non essere.
799) Un passo e poi un altro, ma già un posto per sorridere e dare luce all’universo che vivi, ed al prossimo che vivrai.