Versetti



62 – Ricongiunti

6 La Porta, Le Porte (L’Anima)
2 Provenienza Dell’Essere (La Dualità)

Capitoli
                 

620) Il vento delle parole serpeggia nelle montagne della mente, conduttore di nuvole che piovono nei pendii, coscienza di Via, fondamento di vita. Corrono al mare caos e disarmonie apparenti, esseri separati. Già unita l’essenza al mare. Chi mai separerà la terra dal Suo Sapere? L’essere dal Suo Infinito? Tutto è già in noi.
621) Anche se la dualità si genera da un punto, procedendo nelle infinite direzioni si dirige verso la Quiete. Da lì riparte generandosi da un punto.
622) Dall’Assoluto una sola Porta per infiniti esseri, emessi ed immersi nelle forme ma affacciati a Colui che sempre ci contiene. Proveniamo infiniti ma da Uno, alla contemplazione ricongiunti. Ricordalo!
623) Certezza del Creatore, dell’Anima, della dualità, dell’illuminazione, della Realizzazione. Ma ancora, per libertà, l’incertezza si affaccerà come stimolo a migliorare quello che mai si è separato e mai lo sarà.
624) Dell’Anima e della separazione, attraverso la dualità, conosce solo il punto di contatto. E da lì spazia nel creato e nel non creato.
625) Nell’attimo dell’inizio finalmente ricongiunti. La fine per un nuovo inizio.
626) Non esiste un posto che sia diverso da un altro per chi ama. L’Anima è partenza ed arrivo del gioco delle illusioni e delle forme e del Gioco di Dio.
627) A volte sembra Reale, a volte illusorio: la diversità fra forma e vuoto, tra uomo e donna. A volte nessun valore costruito è simile a nessun valore. A volte…
628) Che perfezione. Un Punto che, divenendo forma, esprime la sua immensa energia attraverso una minuscola creatura.
629) Esseri eternamente viventi e vissuti in Dio. Persi apparentemente in innumerevoli punti, ricongiunti per Amore eternamente ora, anche nelle forme, nell’illusione, nella dualità.