Versetti



57 – Orme Sul Pianeta Morto

5 Inizia Il Cammino (La Via Intuita)
7 Illusione (Percorsi Necessari)

Capitoli
                 

570) Chi vive di illusione lascia orme su un pianeta morto. Non può pensare che qualcuno con sete di sapere lo segua nel deserto di un pianeta dove, per di più, in quell’illusione c’è solo lui.
571) Credono se stessi i maestri e giustamente ripetono che «tutto è in sé», che «il maestro è dentro». Guardano il corpo, vorrebbero scoprirne le innumerevoli leggi ma ne vedono solo la pelle. Sentono i pensieri, vorrebbero afferrare la mente ma producono solo altri pensieri. Sentono le parole degli altri, vorrebbero tradurle in verità interiori ma si confondono.
572) I grandi illusionisti del sapere, delle cose di Dio, hanno coltivato riti e nomi ampliando i loro io mentali, partorendo giudizi, condanne e definizioni. Il loro nutrimento è l’inganno. Per alimentarsi seminano milioni di parole ma non raccoglieranno un grammo di saggezza.
573) Molti esseri, in tutti i tempi, hanno creduto di possedere la coscienza del Divino, in realtà ne possedevano l’illusione. Nessuno possiede ciò che è di tutti in egual misura, prova ne è il dolore di chi si allontana dal Sé e la gioia di chi si avvicina al Sé. Comunque Lo possiedono entrambi.
574) La Natura delle cose e la Verità sono tali solo se viste dalla Natura Fondamentale ed Essenziale dell’essere (intelletto – Anima). Non si può trasmettere ciò che si vede con i propri occhi, quindi, come liberare gli esseri? Bisogna condurli senza che sappiano, con la mente vuota, sino a
che vedano con i propri occhi, le parole vengono usate solo per incuriosirli e confonderli, così che per soddisfare la curiosità e diradare la confusione, li aprano.
575) Colui che crede di possedere le chiavi della conoscenza, in verità, non possiede la Visione della Porta.
576) L’Anima degli illusi è il corpo delle sensazioni. Lo usano per dire la parola «amore» ma è come usare lo sterco per farci un cuore che, morto, va sostituito.
577) Ogni illusione di comprendere è un attimo staccato da un contesto universale. Chi si aggrappa ad un particolare perde la percezione dell’Anima e fa crescere le proprie mani per afferrare più illusione.
578) Gli imperatori ed i re della giustizia sulla terra sono inventori di colpe per fondare il loro potere su di esse. Le tue orme siano quelle di chi le colpe le prende su di sé e le rispedisce agli inventori.
579) Coloro che illudono, i falsi e gli arroganti, non riusciranno mai a vedere il loro vero volto. È nell’Anima, è nell’universo, per loro troppo «lontani».