Versetti



25 – Un Pensiero Dell’Anima

2 Provenienza Dell’Essere (La Dualità)
5 Inizia Il Cammino (La Via Intuita)

Capitoli
                 

250) Solo chi perde sé nell’Assoluto è attraversato dal Suo Verbo.
251) Al chiaror dell’alba, chiese un monaco al saggio maestro: «dov’è la Verità?». Il saggio rimase in silenzio, questa fu la risposta. Alla luce del sole, il monaco chiese: «dov’è la Verità?». Il silenzio continuò fino a notte. Alla luce della luna, il monaco chiese: «dov’è la Verità?». Senza ricevere risposte, s’addormentò accanto al maestro. Mentre dormiva, il maestro gli sussurrò all’orecchio: «dov’è la Verità?», e se ne andò. Quando il monaco si svegliò, corse dal maestro e disse: «maestro! Ho fatto un sogno, ho sognato di essere un maestro e lei un alunno che mi chiedeva: “dov’è la Verità?”. Ma… dov’è la Verità? Non capisco!». Il saggio rispose: «dov’è sempre stata, nel sogno».
252) Colui che ama è senza verso e si volge verso ogni cosa. Nulla lo condiziona, se non Dio.
253) Colui che non è non diviene. Ama e non teme.
254) Colui che è per servire e non per essere servito è gemma che illumina, seme che nutre. Non sua è l’Anima da salvare, quindi non La scorda.
255) Chi è puro nell’Anima non vuole sapere dalle sole parole, non pratica ma giunge egualmente.
256) Chi in silenzio osserva semplicemente muore e vive. È sapiente nell’amare, senza saperlo di Lui è dono.
257) Quando l’illusione è intuita, quando la provenienza è intuita, quando la dualità va verso il sogno, quando finisce l’idea del caos e le regole sono cercate, quando accade nella Via, per Lei il primo passo è fatto.
258) Forme? Usale! Dove poggi i piedi?
259) Sì, finalmente puoi pensare all’Anima Universale. Se provieni dalla coscienza di quella individuale non ti rimane che iniziare il cammino per contenere l’Universo d’Amore.