290) |
Il luogo ove sei non importa. Percorrere gli infiniti versi, trovare gli innumerevoli luoghi è solo per trovarsi al punto di partenza. |
291) |
Essere su una nave insieme a chi soffre e cercare di costruirne un’altra, che nessuno prenderà, utilizzando il cibo di chi ci muore intorno. |
292) |
Torti non ne fa il Creatore a colui che, limitando se stesso, cerca nell’universo. L’ha già dotato della Totalità da cercare in sé. |
293) |
L’ansia dei particolari del mondo, l’attenzione all’universo, aspetti di una porzione dell’illusione pervadono le menti. Ciò perde l’essere se diviene tutto, ma serve se rimane parte. |
294) |
Saggio è colui che dell’universo fa il suo arrivo e la sua provenienza, il suo contenuto ed il suo contenitore, indicando a tutti la stessa Verità. |
295) |
Se l’universo è tra due attimi senza tempo ed in sé incalcolabile tempo tu, di certo, sei tra infinito tempo prima ed infinito tempo dopo. Sempre al centro, come tutti e tutto. |
296) |
Tutto ciò che è evidente è anche inganno, solo l’Assoluto non lo è ma la Sua evidenza è sublime, solo gli occhi dell’Anima ne percepiscono il bagliore. |
297) |
Ogni posizione dell’ego è minimo esistere. Credendo al massimo nell’io si afferma l’illusione, e la morte apparente continua. |
298) |
Le verità «universali» di coloro che mentono sono ombre nelle tenebre del loro cuore. |
299) |
Spesso le speculazioni sull’Universo-Dio hanno bisogno di di sattenzione, così che non credano i deboli agli inganni dello spazio-tempo. |