| 970) |
Numeri inventati da somme di energie, numerate in movimento… Che caos di perfette leggi, determinate dal Perfetto Amore che mai potrà essere determinato. |
| 971) |
Gli esseri senzienti comuni non sono «presenti» nell’universo, così come le bestie ed i relitti umani. Essi vivono di ciò che scomparirà, la loro mente e tutte le sue illusioni. |
| 972) |
Il parto della mente è il suo pensiero, così la virtualizzazione della realtà delle forme viene offerta come un inganno viene «offerto» per armonia. |
| 973) |
L’illusione è muro e buio anche per Anime illuminate divenute dormienti per colpa dell’ebbrezza che può dare. Rabbie, passioni, attaccamenti, sono io illusori che daranno vite da ottenebrati. Solo il Piano Perfetto Divino le libera. |
| 974) |
Dell’illusione fanno la forza evolutiva dell’universo. Ogni cosa sembra esser ferma ma, guardando bene, è in movimento continuo in una Quiete indescrivibile. Guarda, guarda il movimento. Attendi… finirà! |
| 975) |
Inizio della fine. Fine di ciò che è iniziato. Peccato! Meraviglia finita. Iniziata. |
| 976) |
Solo gli sconosciuti seminatori d’amore raccoglieranno i frutti dell’Assoluto. |
| 977) |
Tutte le elaborazioni del pensiero dopo le percezioni non sono che illusione dell’afferrare l’Invisibile. |
| 978) |
I nemici sulla terra, non amando se stessi, odiano gli altri. I potenti sulla terra, non conoscendo se stessi, dominano gli altri. I costruttori di parole divine, non potendo capire Dio, Lo inventano per dirigere l’umanità e gestirla da intermediari. I piccoli uomini sanno di odio perché la Grande Natura d’Amore interna, per loro, è lontana. I «grandi uomini», che per alcuni sono tali, per altri di certo sono «grandi uomini belve», per altri ancora sono demoni. I preparati per il potere e l’avere condannano se stessi a miseria e schiavitù. |
| 979) |
Gli esseri senzienti comuni sono movimenti nel tempo e nello spazio, ambedue illusori concetti dell’universo. |