Versetti



93 – Il Sacco Contorto

9 Il Sacco (L’Universo-Anima)
3 Il Ricercatore (Coscienza Dell’Eterno)

Capitoli
                 

930) Guarda il mondo con i tuoi occhi, ascoltalo con le tue orecchie, parla con il tuo cuore, aiutalo con le tue mani. Cammina con saggezza e amore e chiamale le tue gambe. Ascolta la tua eternità e ringrazia il Creatore.
931) Chi falso è, lo è se parla o se sta in silenzio. Chi rispetta sé più degli altri, chi per arroganza mantiene altri all’oscuro per un oscuro bene, è incapace di intuire l’Unicità della Via e, nelle sue tenebre, vivrà la paura della sua stessa ombra. Tu che sei nella Luce, sii solo Verità.
932) Chi piccolo si sente, in verità, è grande nell’amore in Dio. Chi grande si sente, in verità, è più piccolo di se stesso. Tutto è determinato dalle Leggi Divine. Non inventare dimensioni, la tua vera intuizione non te le suggerisce.
933) Spalla a spalla i ricercatori per l’obiettivo d’Amore che li lega. Separati da versi diversi, separati dai livelli diversi, separati nella libertà del sacco contorto. Separati dagli universi passati. Separati da forme ed illusione di giusta libertà ma illuminati, uniti dalla stessa immensa Luce d’Amore.
934) Gira la ruota della preghiera accettata. Gira il mondo intorno al sole. Gira tutto, che partecipa infinitamente. Gira l’essere intorno a sé, all’Amore. Gira nel sacco contorto che rimane vuoto.
935) Tu, che sei ciò che ammiri in te, donati rinunciando a te stesso. C’è sempre un essere che ha bisogno della Verità. Tutti La possiedono ma… è oltre ogni dire, oltre ogni essere. È l’origine.
936) Chi giunge all’Anima e, colmo d’amore, crede ingiusto il dolore degli esseri, commette ingiustizia verso l’Assoluto. Il suo cuore sarà torto, in attesa…
937) Chi impone dei limiti alle concezioni intuitive dell’essere, è incapace di arrivare a concepire l’Assoluto in tutti gli aspetti dell’Unicità.
938) L’Illuminato ricercatore compie atti di sperimentazione del metodo opportuno, quindi a volte «apparenti errori». Da tali nebbie cade in piani bui, da lì non può meditare. Solo l’Assoluto, nella Sua Perfezione, lo libera.
939) Angelo sei, angelo sarai. D’amore e d’odio parlerai. Ad uno tenderai, all’altro sfuggirai. Sorriso riceverai da dove tendi, bisogno avranno coloro da cui fuggi. Non separarti, come si separano gli esseri, sei coscienza dell’Eterno. Ogni orma un universo, i tuoi passi.