Versetti



92 – L’Inizio Del Sacco

9 Il Sacco (L’Universo-Anima)
2 Provenienza Dell’Essere (La Dualità)

Capitoli
                 

920) Nulla e Vuoto, già imperfetto perché Spazio-Progetto. Il primo attimo è già Tutto, è forma ed illusione. La disarmonia inizia, ma già preannuncia la ricerca dell’Armonica Perfezione.
921) La freccia scagliata senza il suo percorso è già nel suo bersaglio.
922) Ti attendi una nuova provenienza, stanco della presenza? Allora attraversati trasparente, illumina la tua Via e la tua presenza sarà presenza e provenienza.
923) Troverai la strada sulle orme che ancora non hai lasciato. La tua via è giunta alla partenza-arrivo. L’infinito dove hai vagato era di volta in volta il tuo universo tondo.
924) La mano che chiude il sacco mantiene il pieno ed il vuoto. È per la memoria del contenuto. Usa la forza dell’Amore, trascina dietro di sé il nulla che cancella le tracce ma contiene gli eventi.
925) Oltre ciò che è detto, senza orme da seguire per la «paziente attesa del non creato», inizia nel sacco, inizia il cammino. Ciò che non è creato attende le tue orme.
926) Solo nella quiete della mente si apprende la Prima Realizzazione. Solo nella consapevolezza intuita senza tempo si procede nell’illuminazione. Solo nell’Anima, Unica presenza in Sé, il risveglio si avvicina. Oltre è il Senza Nome.
927) Nuovi sentieri illusori dovrai affrontare con la tua ignoranza. Non farti vanto della tua caotica visione, del tuo non conoscere per dire «sono spontaneamente me», come lo stolto dice, nella sua stupidità, «che è nella semplicità, l’essere». Ma che semplice stupido! Indaga, studia, cerca, evolvi e trova altre parole per la complessità. Esauriscila, e poi divieni semplice.
928) Le forme generano rumore. Il loro silenzio ti permetterà di ascoltarle. Se non riesci a tacitarle, occupa con il tuo silenzio il loro spazio.
929) Convergono Anime innumerevoli alla Fonte delle forme, il Punto… ma da lì un tipo di universo nasce. La somma degli innumerevoli versi decide le forme, mutano energie sottili in gabbie grezze e mortali. Ecco, la Libertà voluta nelle forme da Colui che Verità è Senza Tempo.