Versetti



85 – Perdonati L’Errore

8 La Ricerca Delle Forme (La Libertà-Prigione)
5 Inizia Il Cammino (La Via Intuita)

Capitoli
                 

850) Nessuna disarmonia è possibile. Nessuna cosa è da escludere. Ogni percezione è di un qualcosa percepibile. Ogni illusione è di un qualcosa da inventare. Il pensiero deve manifestarsi in tutti i versi. Obiettivo, il Silenzio dell’Armonia.
851) Se il relitto umano si adopera di più nel suo dolore per giungere ad un livello superiore, troverà la forza per fare ciò che mai avrebbe sperato di compiere. Lavorare dopo una lunga degenza è difficile ma rende più forti.
852) Un essere, due facce, una Natura. Prodotto nella dualità, provenienza Un Assoluto. Libertà rende prigionieri, dopo la prigione la libertà. Il cammino è iniziato per chi cerca relativamente; mai è iniziato per chi cerca in maniera assoluta. Solo chi si realizza si scopre e giunge oltre.
853) Finalmente! Puoi perdonarti tutto il passato e… solo tu puoi farlo! Hai usato molte volte le forme nell’apparente errore, negli apparenti vari inizi. Tutto ciò era solo il tuo diritto di sperimentare. Fine dei sensi di colpa, dell’errore, del male, del peccato, del «primitivo» eretto a tempio del giusto.
854) Le parole che leggi sono un Verbo dal Nulla, e tu hai bisogno di un verbo che scaturisca dalle forme per iniziare il tuo cammino. Le tue condizioni di rigidità sono nelle forme. Solo chi sa che dal Nulla giunge, non avendo rigidità comprende. Perdonati l’errore, è necessario.
855) Le vie inventate partono dall’incapacità di comprendere, che spinge gli esseri ad afferrare forme. Cerca di ammirare la meraviglia delle forme senza afferrarle. Un fiore reciso è da stolti.
856) Il grido più silenzioso? L’Amore. La gola più profonda? L’Anima. L’eco più profondo? L’universo. E tu lì, ad urlare con la bocca per sentirti inutilmente soffrire.
857) Apparterrai ad innumerevoli riti per cominciare, per continuare, per errare, per abbandonare. Ogni veste un nuovo credo ma poi, perdonati gli errori. Ogni viottolo laterale sarà più forza per la Via.
858) Chi si crede «padre» scorda l’Unico Padre che non porta nessun nome dato dall’uomo. Chi abbraccia i sentieri di coloro che si dichiarano «padri», perché pensano di essere i primi di un qualche percorso a Dio, non è che una «pecora» alla quale la finta via viene indicata da coloro che sono illusi e persi.
859) Sei attraversato dall’Invisibile. Ogni attimo attraversi, visibile, l’Eternità. Che universo cerchi per accorgertene? Eccoti a pensare. Vai oltre questo errore, ci sei!