840) |
Attimi… storie senza fine. Amo e rispetto ogni attimo della vita. Ogni momento Lo rappresenta. Se con odio e rabbia, progetto di sventura. Se con amore, progetto di saggezza. Attimi… ma sempre tu in Lui. A volte… FERMALI. |
841) |
Essere saggi nel mondo delle forme non vuol dire essere carismatici ed accumulare alunni, bensì essere comuni e perderli. |
842) |
Sapere di giungere dalla non forma alla forma è solo sapere. Ma la lama della discriminazione dalle due facce ha solo un taglio. A volte è utile divenire lama senza facce. |
843) |
Coloro che hanno superato la dicotomia tra sacro e profano, tra forma e non forma non ne beneficiano, a differenza di coloro che differenziando ne traggono guadagno. A volte non identificabile. |
844) |
Il saggio inizia il suo gioco e compie innumerevoli lavori nel mondo delle forme. Difficile è da comprendere. Non perseguendo percorsi conosciuti procede dove nessuno mai si è avventurato ed apre la strada verso la Libertà, Verità, ma… attento a quest’ultima parola, ti può far perdere la libertà, la Verità è nell’Assoluto. |
845) |
I versetti sono parole, invadono la mente. Attento! Sii giusto nella tua vita quotidiana ed i versetti, come tutte le parole, non saranno invasori ma nutrimento per un migliore cammino. |
846) |
Chi nelle forme sente dell’esistenza dell’Anima a volte la pone nel corpo, a volte nelle sensazioni, a volte nella mente, ma non la conosce. A volte intuisce, ma è lontano. A volte dice di sentire d’amare, ma attenti a dirlo. A volte non è reale. Chi «sa» d’amore, spesso non lo sa. |
847) |
Ogni essere che crea differenze tra gli esseri, tra i pensieri giusti ed errati, tra sacro e profano, ha solo intenzione di trarne guadagno. Ricorda che tale guadagno a volte non è evidente, a volte non è forma, a volte non è concepibile dal buono e dal giusto, a volte è oltre ogni dire… |
848) |
A volte attimi d’intuizione non sono nel tempo. A volte forme intuite non sono nello spazio. A volte alcuni pensieri non sono nella mente. |
849) |
A volte l’universo «somma d’Anime» è contrario alla vita, diviene ostile e fa scomparire mondi interi. È la sua funzione somma, trasporta gli illusi prede delle forme in nuove forme, alla ricerca di nuove illusioni. Il ristagno a volte è nuova vita, a volte è putrefazione.
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