810) |
Se esistesse un colpevole esisterebbe il perdono dell’uomo. Ma dato che il perdono è solo dell’Assoluto, colpevoli si è solo con Lui e mai con chi, perdonando, vi inganna dando a se stesso valore divino. |
811) |
Chi brama e ricerca, desidera come una belva affamata cibo e mai sarà sazio. Desidera sempre prendere ed avere. Vive in contrapposizione con tutti. Non ha amici ma, falso di natura, si circonda di prede. |
812) |
Sei senza di te, con tante forme intorno che hai bisogno di vendere per acquistare altre cose che ti arricchiranno, impoverendoti illusoriamente. In verità, il sentiero tentatore ti ha avvinto. Te ne
libererai quando, saturo di questa prigione, cercherai la libertà nel Giardino Interiore. |
813) |
Tutta la terra e i suoi tesori sono la morte della ricerca per chi vive dell’avere e del potere. Sono tesori per chi sa donarli e quindi perderli. Sono terreno su cui camminare per chi cerca il Sé. |
814) |
La tua mente è l’impero del tuo pensiero. Nel silenzio, tra forma e non forma, è il regno dell’Amore. Oltre la Soglia che percepisci termina il sentiero. Lì sono inizio e fine della Via. |
815) |
Gli ostacoli nella vita sono le misure della nostra forza nel cammino. |
816) |
Chi critica e non propone, chi odia e non perdona, chi si aggrega per lottare senza ascoltare gli «avversari», chi parla con frasi fatte dette da altri, chi vive solo di cose terrene, è assimilabile alla bestia, al branco. Senza considerazione della propria Anima, vive solo di corpi mortali. Ciò conduce alla disgrazia. |
817) |
Quando la falsità è la nostra merce, la moneta che ci pagherà sarà menzogna. |
818) |
Grande miseria cerchi se vuoi tesori per te. Grande ricchezza trovi se… ti trovi. |
819) |
Colui che non comprende è preda delle forme e tende a prenderne. Ferma così, in se stesso, lo scorrere dell’universo. Perde il Tutto perché crede di averne una o più parti. |