Versetti



66 – Perdersi In Sé

6 La Porta, Le Porte (L’Anima)
6 La Porta, Le Porte (L’Anima)

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660) Essere e non essere. Unione priva di contatto. Chi si muove nella differenza non si conosce, chi non conosce differenze realizza la perfetta conoscenza del Sé.
661) Non potrai perderti in te. Conoscendo di te forme ed illusione ti perderesti in una polvere che scompare.
662) Sentiti colui che proviene dalla terra, sentiti acqua che proviene dal cielo. Entrambe le cose sono la giusta via di mezzo.
663) Non sentirti più chi sei. Ma nel volto di tutti trova la Libertà d’Amore dell’Anima che, senza i confini degli occhi, diviene l’Orizzonte Divino.
664) A volte il «maestro» non c’è per chi lo vuole, c’è per chi non lo aspetta.
665) La soglia del tuo esistere è una porta dentro di te. Tra ciò che credi verità e la Verità, tra «io» e «Dio».
666) Innumerevoli Anime, Infinito Amore. Un accesso all’Eterno per infiniti esseri. Non pensare, non accade perché preghi. La preghiera è pensiero, l’Anima è amore. Accogliti che Lui ti accoglie. Perdendoti, vai.
667) Mai avere fede. La fede è per gli illusi che, per non perdersi nell’Assoluto, inventano per lo stolto credulone e lo invitano ai riti inventati. Un’Anima non può illudersi, non conosce l’Assoluto per fede. È affacciata a Lui!
668) Nessun rito, feticcio, regola, morale, tempio sacro ed altre stoltezze condurranno le Anime al Signore. Le Anime sono nel Signore.
669) Innumerevoli Anime nell’universo. Un universo, un’Anima Universale. Ma di quale separazione vanno cianciando coloro che separano? Sono lì, uniti, e qui lavorano sodo per essere i migliori, divenendo i peggiori. La barca-universo porterà tutti insieme all’Unico Porto. Lasciateli fare.