660) |
Essere e non essere. Unione priva di contatto. Chi si muove nella differenza non si conosce, chi non conosce differenze realizza la perfetta conoscenza del Sé. |
661) |
Non potrai perderti in te. Conoscendo di te forme ed illusione ti perderesti in una polvere che scompare. |
662) |
Sentiti colui che proviene dalla terra, sentiti acqua che proviene dal cielo. Entrambe le cose sono la giusta via di mezzo. |
663) |
Non sentirti più chi sei. Ma nel volto di tutti trova la Libertà d’Amore dell’Anima che, senza i confini degli occhi, diviene l’Orizzonte Divino. |
664) |
A volte il «maestro» non c’è per chi lo vuole, c’è per chi non lo aspetta. |
665) |
La soglia del tuo esistere è una porta dentro di te. Tra ciò che credi verità e la Verità, tra «io» e «Dio». |
666) |
Innumerevoli Anime, Infinito Amore. Un accesso all’Eterno per infiniti esseri. Non pensare, non accade perché preghi. La preghiera è pensiero, l’Anima è amore. Accogliti che Lui ti accoglie. Perdendoti, vai. |
667) |
Mai avere fede. La fede è per gli illusi che, per non perdersi nell’Assoluto, inventano per lo stolto credulone e lo invitano ai riti inventati. Un’Anima non può illudersi, non conosce l’Assoluto per fede. È affacciata a Lui! |
668) |
Nessun rito, feticcio, regola, morale, tempio sacro ed altre stoltezze condurranno le Anime al Signore. Le Anime sono nel Signore. |
669) |
Innumerevoli Anime nell’universo. Un universo, un’Anima Universale. Ma di quale separazione vanno cianciando coloro che separano? Sono lì, uniti, e qui lavorano sodo per essere i migliori, divenendo i peggiori. La barca-universo porterà tutti insieme all’Unico Porto. Lasciateli fare. |