600) |
Ogni richiesta all’Assoluto passa per l’Anima. Ogni volta una risposta, la stessa! Una risposta, una per ogni essere. |
601) |
È con ciò che siamo che possiamo superare ciò che siamo. È solo questa la difficoltà.
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602) |
Inizia il cammino con l’idea di essere e quindi non essere. Non sai che l’Anima è una soglia tra la dicotomia e contiene contemporaneamente le due direzioni? |
603) |
Gli illuminati lo sono quando: non si riconoscono, non riconoscono gli altri, difficilmente si ritengono i salvatori di qualcosa, non si innalzano credendosi superiori ma iniziano con il potere dell’acqua, scivolano bassi per dissetare e dare vita. Attenti e limpidi, apprendono senza intenzione.
Brillano di Sua Luce, già bambini, già vecchi. Nel cuore già unito, essenza e profumo di un fiore universo che nasce. |
604) |
Il maestro rifiuta chi lo brama esageratamente, accetta chi lo ama come gli altri. Risponde a chi è in silenzio, rimane in silenzio pur parlando. |
605) |
Iniziare solo da una parte e finire nell’altra che ha «creato l’Inizio». L’Anima, proveniente dall’Assoluto, nelle illusioni e nelle forme inizia il suo cammino per cercar Se Stessa. |
606) |
Infinite Porte sospese nell’Infinito Nulla propongono l’idea di Dio. Infinite idee di Dio sono nulla, il Nulla s’affaccia ad una sola Porta. |
607) |
Facile è per chi è illuso negare l’Anima, negare il Nulla. Pieno di sé può versare altra illusione in sé, che sia così il suo giusto cercare. |
608) |
Per ora il cuore sia simbolo d’amore, d’Anima. Per ora può collocarsi in uno spazio, per ora… lasciate che i primitivi vivano possessi personali. |
609) |
Ecco la perfetta distanza tra l’Anima individuale e l’Anima Universale, la distanza tra te e la fine dell’universo, zero spazio. |