Versetti



56 – Già Lo è Ma Lo Cerca

5 Inizia Il Cammino (La Via Intuita)
6 La Porta, Le Porte (L’Anima)

Capitoli
                 

560) Se per iniziare il tuo cammino sapessi mantenere la tua mente che non sa, avresti già il silenzio che cerchi. È lì la tua Provenienza, il Nulla.
561) I ricercatori senza «maestro» iniziano con le proprie identità mortali perché sentono la mancanza di ciò che è eterno.
562) Dondola, oscilla per camminare, ma segui il punto centrale. La dualità è tra la Trinità e l’Unicità.
563) Sappi trarre beneficio da colui che, inferno di se stesso, ti arreca male e danno, è maestro della tua forza e della tua pazienza. Se lo odi sei solo un suo consimile, partecipi comunque. Tutte le determinazioni sono termini della conoscenza illusoria, perché originate dall’io.
564) Maestro di Porta che nulla vuole. Inseguilo! Per scappare ai falsi, corre lontano da tutti, solo chi lo insegue si rintraccia.
565) Conoscere la Via, essere in armonia, non è possedere qualcosa da dare ma, finalmente liberi da ogni peso, impegnare se stessi nel sostenere gli altri. Chi non fa nessuna fatica a portare se stesso è vero sostegno per gli altri.
566) Se abbracciati d’amore due esseri iniziano il cammino, abbracciati lo percorrono all’infinito perché una «cosa sola» non è mai separata. Chi «giunge» all’Assoluto è «partito» senza tempo.
567) La Via non può essere compresa da chi non vive la propria Natura Essenziale e Fondamentale. Chi si illude con la mente di comprenderLa, confonde il fango con l’acqua pura.
568) Forme d’amore, simboli di pace sono presenti nella guerra di popoli e religioni, di idee e piccole verità dichiarate grandi. Forza d’amore, per sempre contro illusioni e forme di bassa energia grezza. «Maestri di Via e di vita, coraggio. La libertà va rispettata!».
569) Già il Canto d’Armonie Eterne lo canta l’Assoluto. Lasciamo che lo stridor di cornacchie s’accompagni come coro, non riusciranno a cambiare la Perfezione del Canto del Divino.