510) |
Ciò che sei non lo sai, non lo sa la tua mente. Sciogli i nodi del pensiero che condiziona, con la sua presenza, il tuo procedere verso l’Intangibile Sé. |
511) |
Opportuno è attraversarti. Ma se non ti vedi, dove poggi il ponte dei tuoi pensieri, da far crollare una volta attraversato? |
512) |
La luce esterna illumina forme ed illusioni, la Luce Interna vede oltre i propri occhi. |
513) |
Ciò che le bestie considerano giusto, non deve essere ignorato da chi è più evoluto. Colui che sa organizza spiegazioni per il passo in avanti che la bestia potrà compiere, ma non ascolta senza fine le insulse parole farcite di odio della bestia. |
514) |
La Via è al Centro di ogni essere, ma raro è trovare l’essere al centro perché tutto ciò che attrae è nella forza centrifuga. Quindi, tutti gli esseri tendono ad allontanarsi dal Sé per poi cercare di tornare, ma la Via è guida flessibile anche se gli esseri cercano ciò che è fisso. Ciò che viene creduto fisso non ha nulla a che fare con la Via, quindi non esiste. |
515) |
Sei tra ciò che ti segue e ciò che ti precede, questo è il limite che sei obbligato ad osservare. Inizia superando il limite e ferma il silenzio. |
516) |
Al primo passo gioirai della penombra, continuerai. Senza separarti farai il secondo passo ed uscirai alla luce. Senza io, testimone di te stesso, sarai saggezza e amore. Ciò che sei, ma non sapevi. |
517) |
Colui che pensa che qualcuno sia distante da qualcosa non fa che misurare ciò che è da ciò che non è, ma questo vale per tutti. Nessuno è distante dal Sé, si è distanti solo nell’illusione e nelle forme. |
518) |
Ciò che ruota è la ruota del caos e dell’ordine: osservane l’immobilità, apparente movimento. |
519) |
Ogni distanza è solo separazione tra ciò che sei e ciò che non sei. Sei Anima nello spazio da te alla fine di questo universo, cosa separi dall’inizio alla fine? |