| 390) |
Senza inizio e fine gli infiniti universi cullano i contenuti contenitori, ma il «motivo» della creazione ne coglie solo aspetti illusori. Compreso ciò termina la sofferenza della separazione. Sei la Sua libertà, e Lui la Verità. La Realtà è tra te e Lui. |
| 391) |
Osserva: la somma dei canti disarmonici di ogni essere diviene sempre l’Unico Suono, anche se ogni essere feconda il suo dolore. |
| 392) |
Tutto ciò è sempre stato, è e sempre sarà. Ma solo per coloro che, nel silenzio, ascoltano. |
| 393) |
Solo chi è al Centro è il Centro, chi non lo è verrà spezzato nel suo dire. Chi si avvicina tace, ogni pensiero è un peso immane sugli specchi che, prima d’esser usati, si frantumano. |
| 394) |
Ogni stridore interno tace e l’universo diventa un Unico Canto, l’Armonia del Creatore. |
| 395) |
Terminata la virtualizzazione della realtà ora la mente, non più usata come sola mente, è limpido specchio del suo silenzio. |
| 396) |
Ogni attimo ora ha la sua qualità amore che tutto trasmuta in se stesso. Amore… e l’universo è la sua stessa armonia, amore. |
| 397) |
Tutte le forme e le illusioni percepite ora lo sono. Niente è più cristallizzato, tutto è sciolto, è fluido, scorre dentro e fuori, non si possiede più nella mente. |
| 398) |
Le forme non rubano lo spazio, così i pensieri non rubano la mente. Non c’è più limite da superare, la goccia è se stessa. |
| 399) |
Ciò che tra due e più universi vi attrarrà, non sarà la loro energia ma la vostra Anima, che darà energia come chi, attratto per amore da un’altra creatura, tende la mano. Due universi s’incontrano, un dono d’energia e i sorrisi moltiplicano la vita. Ecco il cammino nell’infinito, una carezza d’Amore sul volto di un’altra creatura, una carezza d’Anima Universale ad un altro, per un altro, in un altro universo. |
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