| 330) |
In comunione di ricerca, il silenzio è Canto Eterno dell’Anima. |
| 331) |
Finalmente, il cuore di bimbo nel corpo adulto trapassa gli occhi di chi, nascosto a se stesso, pensa di esserlo a tutti. |
| 332) |
Ciechi nel mondo illusorio godono dei colori del Verbo che attraversa la creazione. |
| 333) |
Poca forza centrifuga li avvicina, molta forza centripeta li avvicina. È uguale. |
| 334) |
Le quattro rocce del dolore stanno per essere frantumate. Seguono i versetti nel pensiero, nel filo, nel cuore, ma ancora liberi si liberano. |
| 335) |
Gli antichi nemici sono i più cari pesi per il miglior equilibrio. |
| 336) |
Non c’è più ricerca della strada percorsa a cercare la strada. È lì il Maestro, alla fine, nel Punto. |
| 337) |
Chi della disarmonia, del caos e del dolore fa il proprio equilibrio ha trasceso la dualità. |
| 338) |
Non più posture per meditare, nella realtà continuare a muoversi nella disarmonia. |
| 339) |
Che incontro meraviglioso! Gli eterni amanti dell’Assoluto cantano il loro amore al Creatore d’Universi. S’abbracciano ma abbracciano l’universo. Si sorridono ma sono allo specchio.
Nell’attimo il tempo si ferma e, consapevoli dell’eternità, si donano… a lei, a lui, al Tutto. |