Versetti



3 – Il Ricercatore (Coscienza Dell’Eterno)

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30) Ciò che è forma senza limite è vuota dentro, è piena fuori. Questa è la Provenienza.
31) Nulla è impenetrabile, nulla è penetrabile. Ascolta, senti, ma vai oltre… nessun segreto senza pensiero.
32) Non speculare mai più su colpe, azioni meritorie, identità o altro, passate, presenti e future. Dall’ombra alla luce ciò che è, è. Non giocare a parole contro chi ti arreca danno o beneficio, entrambi sono maestri della tua illuminazione.
33) Solo quando non avrai più valori da darti, possedendoli realmente non ne parlerai. Chi parla del suo valore, parla in realtà di ciò che gli manca. La forza è nel profondo ed è solo quella che proviene dal Nulla, prima degli albori.
34) L’Eterno che è in te è Triade ed immobile non si ferma mai. Il movimento apparente nelle sette direzioni è un Soffio Divino in una sola Direzione di Quiete.
35) Correrai appresso a fantasmi e raggiungerai solo il buio di mondi mentali.
Ma…
se della dualità ne fai Uno,
se la tua luce interiore è esteriore
se il tuo essere Superiore è inferiore
se tutto si manifesta a te uguale,
allora non ci sarà né fine né principio.
L’Unica Verità sarà nel tuo cuore.
Il tuo cuore e quello di un bimbo, la medesima cosa. Sarai luce ma non brucerai il mondo. Sarai verità ma ricorda: gli uomini la contenderanno e, nel contenderla, la oscureranno. Gli uomini la ruberanno, ed allora la Verità diverrà il silenzio.
Vivrai in eterno, trascenderai il tempo, dimorerai nell’Altissimo ma, per amore, scenderai nel mondo.
36) Il mondo è impenetrabile per il pensiero degli uomini, ma l’amore lo penetra.
37) Se la mente e il suo corpo sono gli io, e l’io è la fonte
dell’insoddisfazione, questa fonte va resa arida. Riposala.
38) Rendi arida la fonte dell’io. Così che tutti gli interessi degli io finiranno di essere pagati. Ma se ti importerà di questi interessi, essi aumenteranno sommergendoti e ti soffocheranno in un oblio senza cammino.
39) Sarai per gli esseri, cibo per gli affamati, acqua per gli assetati. Mostrerai il contrario di ciò che bramano, anche al saggio delle forme insegnerai il vuoto, anche al saggio del vuoto insegnerai le forme. Colui che è solo accompagnerai e alla moltitudine darai esempio di solitudine. La solitudine tua sarà dimora dell’Eterno.
Così sarai tutto non possedendo nulla.
Sarai il figlio di tutte le madri.
Sarai in coloro che ti odiano e sarai anche in coloro che ti amano.
Sarai il vento che li sferza.
Sarai l’acqua che li lava.
Sarai l’aria che respirano.
Sarai il vuoto dove vivono.
Sarai anche capace di non essere e, quindi, nulla di ciò che ho detto.
Solo quando non avrai più nome sarai Presenza Amorevole per tutti gli esseri.