Versetti



2 – Provenienza Dell’Essere (La Dualità)

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20) Percorri linee nell’infinito, nel vuoto, e non sai chi sei. Eppure il tuo essere vive di un Suono che è il canto dell’Eterno.
21) L’Uno ha creato il due, di due ne fa Uno.
22) Colui che è Interno, Esterno e Superiore produce ciò che è inferiore. Allora… non vi è né due, né interno ed esterno, né superiore ed inferiore, ma Uno.
23) Uno è la stessa cosa di uno, anche se Trino.
24) Tu sei ciò che mangi, ciò che bevi. Se ti nutri di Colui che non muore mai, sarai eterno amore. Non ci sarà costrizione, obbligo o pensiero, quindi nessuna mente. Un’Unica Verità e diverrai quella da dove vieni.
25) L’Uno, il punto. Il due, l’energia. Il tempo, la massa, il cielo. Il vuoto si riempie, esplode il pieno. Il vento, la roccia calda, la roccia fredda, io, tu, i nostri amici, il nostro nemico l’odio, quindi l’amore. Ancora di più a chi ne ha bisogno, prima al due, poi a chi è Amore, l’Uno.
26) I pensieri oscurano ciò, agisci con amore prima del pensiero.
27) Il tuo eterno vive al di là dei tuoi io. I tuoi io sono infiniti e ti danno infinite interpretazioni, così come le cose dell’universo che si guardano da infiniti punti di vista. Ma tutto è Lui, dillo il Suo nome e non fuggire nel pronunciare «amore» a chi ti odia. Era con te nel punto.
28) Divieni la luce degli albori dell’universo e donala all’oscurità che, veloce come la luce, si ritira al suo arrivo.
29) Chi si avvicina ad intuire la provenienza, ne percepisce la potenza ed ammutolisce nel capire che ogni via separata conduce al Tutto, che è il Centro di ogni via.