Versetti



19 – Perso Nell’Universo (Io Vaganti)

1 Colui Che Cerca (Il Creato)
9 Il Sacco (L’Universo-Anima)

Capitoli
                 

190) La tua infelicità è impedimento al naturale transito di forme e vuoto in te. L’impedimento ti perde.
191) Come pensi di conoscere le parole di altri? Dolore e compassione, gioia e amore, cosa sono questi suoni? O pensi di conoscere il sentire?
192) Eventi, retta via, principi da dividere, da unire. I due da amare per non perdersi e ricominciare.
193) Giungerai a vivere ciò che capisci. Andrai oltre e sarai il vivere, il capire. Andrai oltre e nessuna parola sarà il tuo vivere ed il tuo capire.
194) Cercano di farsi portare a Colui che È, ma non è saggio colui che porta e chi porta non ha che il suo peso. È necessario, in verità, farsi portare da Chi non ha gambe, né per sé né per altri: amore e saggezza.
195) Chi è perso nell’universo pone delle domande. Dalle sue domande nasce il maestro. Il maestro lo rincorre ma lui sfugge, non sapendo che si allontana dal suo sentiero.
196) Perché spiegare il perché dell’Amore Pervadente, quando ogni spiegazione è un sasso nella mente di chi ascolta?
197) Persi tra le innumerevoli traiettorie, gli esseri senzienti percorrono solo le loro traiettorie.
198) Il sapore delle cose non è quando te ne nutri ma quando divieni loro, è quello che attendi.
199) Ogni universo è ostacolo da Lui innalzato ed è creato proporzionalmente alla tua capacità di superarlo.